TEVU versione numero due
Partiamo dall'inizio.
Recentemente mi è capitato di giocare un po' con il compositore tipografico open source FontForge e di colmare così la lacuna di cui sopra. Nella foto l'alfabetario etrusco di Mantova, conservato presso il locale Museo Archeologico Nazionale nel complesso di Palazzo Ducale.
Nonostante le indicazioni allora fornite dalla redazione del progetto Mnamon del Laboratorio di Storia, Archeologia, Epigrafia, Tradizione dell'antico della Scuola Normale Superiore di Pisa, a cui avevo segnalato la tastiera, ammetto di avere trascurato a lungo lo sviluppo della TEVU.
Un po' perché in realtà la tastiera nasceva più come spunto e sprone alla riflessione che come strumento finito in sé; un po' perché ho acquisito solo più tardi alcune competenze tecniche necessarie a dare seguito a quelle indicazioni.
Su Mnamon si segnalavano due limiti per un vero uso funzionale della tastiera: il primo era la presenza di caratteri italici non etruschi e di caratteri etruschi arcaici o pressoché occasionali; il secondo era l'andamento destrorso del testo digitato.
Per entrambi la causa era la stessa, informatica: avevo sì individuato il blocco Old Italic nella mappa Unicode dei caratteri, ma non sapevo ancora disegnare e mappare un font né impostare il verso di scrittura. Ragione per cui mi ero limitato a trasferire in toto il blocco Old Italic sulla TEVU con il suo andamento destrorso inalterato.
Non restava che ridisegnare le lettere in senso sinistrorso da riportare sulla TEVU; scegliendo quelle dell'alfabeto etrusco regolarizzato, indicando chiaramente quelle solo arcaiche o sporadiche e tralasciando quelle usate da altre popolazioni italiche non etrusche. Cernita per la quale mi sono affidato al saggio Gli Etruschi. La scrittura, la lingua, la società di Vincenzo Bellelli ed Enrico Benelli, pubblicato nel 2018 da Carocci.
Ne è nato un font che ho battezzato Rasna Haiku e che comprende 32 grafemi: 22 lettere etrusche regolarizzate, 5 lettere etrusche arcaiche o attestate sporadicamente, 5 numerali.
Disegnato il font, non restava che modificare la TEVU in modo che scrivesse correttamente da destra a sinistra: ed ecco finalmente la versione 2, testabile liberamente come la precedente.