Oltre 150 opere di Georges Braque, ma anche di Pablo Picasso, Henri Matisse e Marcel Duchamp provenienti da musei tedeschi, francesi e italiani: grafica, ceramiche, libri d’artista, oli e gouaches. per illustrare i rapporti con il cubismo e le avanguardie di inizio ‘900 dell’artista francese.

Accanto a importanti dipinti a olio provenienti dalla Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul-de-Vence e dal Museo del Novecento di Milano, vedremo disegni, incisioni, guaches, ceramiche, libri d’artista… Centro dell’esposizione sono gli anni tra le due guerre e del secondo dopoguerra, teatro di feconde sperimentazioni nel campo delle arti grafiche e applicate.
Altro capitolo, il dialogo con Pablo Picasso, Henri Matisse e Marcel Duchamp. Dell’andaluso vedremo una selezione di lavori in arrivo dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster, mentre l’iniziatore dei Fauves sarà presente con celebri opere come Jazz, in prestito da una prestigiosa collezione privata italiana.
Da scoprire infine l’influenza dell’artista sulla produzione francese degli anni ’60 e ’70.

Due parole del curatore in occasione della presentazione della mostra agli addetti ai lavori.

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