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Un breve assaggio del testo
Sigismund von Herberstein
In Europa l'interesse per la Russia o Moscovia, come più spesso la si chiamava, si concretizzò compiutamente al principio del XVI secolo, allorché, dopo la caduta dell’impero bizantino, Mosca si nominò erede di Costantinopoli reclamando per sé il ruolo di terza Roma e di baluardo di tutti i popoli di fede ortodossa.
Fra i numerosi trattati scritti nel Cinquecento quello di Sigismund von Herberstein, a lungo ambasciatore degli Asburgo tra le popolazioni slave, è il più lucido e ricco di informazioni di prima mano sui vari aspetti della vita e dei costumi dei russi.
Traduzione dal latino di Giovan Battista Ramusio.
Nota introduttiva di Daniele Lucchini.
« La Russia donde abbia avuto il nome, varie sono le opinioni degli uomini, percioché sono alcuni che vogliono ella aver preso il nome da un certo Russo, fratello over nepote di Lech, principe delli Poloni, non altrimente che se esso fosse stato principe delli Ruteni; altri dicono da un certo castello antichissimo, chiamato Russo, non molto lontano dalla grande Nowogardia; alcuni dal fusco colore di quella gente. Molti pensano, mutato il nome di Roxolania, essere cognominata Russia: nondimeno le opinioni di quelli che dicono questo non sono conformi alla verità. Li Mosci non tengono questo, affermando la Russia anticamente esser stata chiamata Rosseia, come a dire gente dispersa over dissipata, come il nome dimostra, percioché Rosseia in lingua rutenica significa disseminazione, dispersione; il che esser vero diversi popoli, misti eziandio con gli abitatori del luogo, o parimente diverse provincie della Russia in ogni luogo adunate e accostate insieme apertamente lo confermano. Ma da che luogo si voglia che la Russia abbia pigliato il nome, basta che tutti quei popoli li quali usano lingua schiava, seguitano il costume e la fede di Cristo secondo l'usanza de' Greci, e secondo li gentili Russi, e secondo i Latini Ruteni sono chiamati: costoro in tanta grandezza di moltitudine sono cresciuti che tutte le genti poste in mezo di loro overo le hanno cacciate via, overo al costume del viver loro le hanno tirate, di modo che al presente tutti con un comune vocabolo son chiamati Ruteni. »
Indice del libro
Quando il Rinascimento scoprì la Russia
Commentari della Moscovia e della Russia
Illustrazioni dall’edizione del 1549
Corrispondenze toponimiche non evidenti
Breve bibliografia di riferimento
Commentari della Moscovia e della Russia
ISBN: 9791221321241
prima edizione 2022
Finisterrae 54
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